Mancano ormai poche settimane al ritorno in campo di Kevin Strootman.
Dopo quasi due anni di inattività, il mediano olandese ha finalmente recuperato dall'infortunio.
Si accinge ora a raggiungere la condizione fisica necessaria
per dare una mano ai suoi compagni: obiettivo il terzo posto.
Tutto ebbe inizio in un Napoli-Roma del 9 marzo 2014, un comunissimo scontro di gioco.
Il giocatore sembra poter continuare, ma gli sforzi sono vani: lesione al legamento crociato anteriore, ginocchio sinistro fuori uso e stagione finita.
Dopo un'estate passata in giro tra studi medici e sale operatorie, sembra essere tutto risolto.
La "lavatrice" olandese (così Strootman era stato soprannominato dall'allenatore Rudi Garcia) comincia a rivedere il capo, giocando gli ultimi minuti di diverse gare. L'esordio da titolare avviene in Coppa Italia, contro la Fiorentina, ma la gioia ha vita breve, il ginocchio non regge.
C'è stato un errore nell'intervento precedente, si torna quindi sotto i ferri.
Ad operazione in corso però, ci si accorge che la situazione è più complessa del previsto.
La cartilagine è lesionata, il recupero si fa sempre più lontano e il giocatore teme di non uscire più dal tunnel.
Dopo un lungo periodo di consultazione viene scelto il professor Mariani, intenzionato a ricostruire la cartilagine del ginocchio sinistro prelevandone un frammento da destra.
L'intervento ha esito positivo, ma questa volta l'ottimismo stenta a decollare; la cautela è massima, si parla di un rientro a fine stagione 2015-16.
Il centrocampista lavora duro, senza forzare i tempi, intenzionato a risolvere una volta per tutte il suo problema. Il ritorno sul terreno di gioco avviene il 9 febbraio 2016, con la Primavera: 45 minuti giocati e un goal su calcio di rigore.
L'Olanda è da sempre patria di grandi navigatori,e la fine dell'Odissea di Strootman è sempre più vicina.
Una volta fatto ritorno a Trigoria, la Roma avrà certamente un'arma fondamentale per l'assalto all'Europa che conta!
Fantasy Manager siete pronti a sfruttarlo??