Giocare può causare dipendenza patologica - È vietato il gioco ai minori di anni 18 

ROI: Return of Investment

Il ROI (Return of Investment) è un parametro fondamentale che ci consente di monitorare l'andamento delle nostre puntate. Un ROI sopra la media con le value bet!

Il ROI (Return of Investment) è un parametro fondamentale che ci consente di monitorare l'andamento delle nostre puntate.

L'importanza del ROI sta nel fatto che ci permette di comprendere se siamo stati vincenti, quanto

abbiamo vinto e soprattutto quanto possiamo aspettarci di vincere in futuro, proiettando i dati sul lungo periodo.
Il ROI è un parametro che assume significato solo nel momento in cui lo si analizza dopo un elevato numero di scommesse. Per dare la profondità del dato, parliamo di centinaia e centinaia di "bettate".

Qual è un buon ROI da realizzare nelle scommesse?
Sappiamo che è difficile giocare contro un bookmaker; un bravo scommettitore ,dunque, riesce a mantenere un ROI tra il 5 e il 10% sul lungo periodo, chi va oltre questa soglia può considerarsi uno scommettitore di altissimo livello.

Formula per il calcolo del ROI

Il segreto per tenere un ROI sopra la media? Giocare molte value bet.
Si ha una value bet quando assegniamo una percentuale di riuscita a un evento superiore rispetto a quella offerta dal bookmaker. Ovviamente, la differenza tra la nostra percentuale e quella del bookmaker è variabile: in alcuni casi può essere molto grande e in altri molto piccola. Poniamo, ad esempio, di ritenere che il Torino abbia il 60% di possibilità di vittoria in trasferta contro il Palermo; il nostro bookmaker lo quota 1.72, quindi gli assegna il 58% circa di successo. In questo caso abbiamo una value bet grazie a un errore (sempre in base al nostro giudizio, ovviamente) del 2% da parte del bookmaker.

Potremmo definire a questo punto una strategia "chirurgica": scommettere solo quando si è consci di avere un vantaggio nei confronti dei bookmaker.
In campionati noti ed importanti è difficile riuscire a spuntare vantaggi sui bookmakers, vista la profondità delle analisi e la notevole quantità di dati a disposizione.
Il salto di qualità potrebbe essere specializzarsi su un campionato poco noto, studiarlo a fondo e monitorare le quote dei bookmakers investendo denaro soltanto quando ci sono errori madornali dei quotisti, trovandoci cosi un ROI molto più alto della media.