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Caso Leicester

Caso Leicester, sono ufficiali le ingenti perdite dei principali bookmakers britannici nel mercato antepost; nel mercato, cioè, prima del campionato

Caso Leicester, sono ufficiali le ingenti perdite dei principali bookmakers britannici nel mercato antepost (prima del campionato).
La vittoria di Mister Ranieri e dei suoi ragazzi pare tuttavia un trionfo per il mondo del betting. Gli

allibratori hanno perso 25 milioni di sterline solo in Gran Bretagna, ma c'è un aspetto da considerare: marketing e pubblicità "gratuita" (forse pagata a caro prezzo...).

I tre più grandi bookies hanno perso 7,7 milioni di sterline solo sul Leicester.
William Hill è andata sotto con Vardy e company per 3,2 milioni. Ha pagato 25 bets 5.000 a 1. La quota è alta, ma il numero di tagliandi vinti è veramente esiguo rispetto alla massa che ogni anno punta sulle favorite in Premier.
Fred Done, patron di BetFred, a fini promozionali ama pagare le scommesse in anticipo: anche quest'anno ha versato il 3 aprile 1.087.000 sterline per le Foxes.
Ladbrokes ha onorato 47 scommesse, ma 24 punters hanno accettato l'offerta del book per chiudere a prezzo scontato. A marzo uno scommettitore che si era ballato 50 sterline ad agosto, ha accettato offerta pari a 72.000 pounds. Un altro better è stato liquidato con 42.570$ dopo aver piazzato una scommessa di 30$.
È evidente, da queste statistiche, come pochi scommettitori abbiano messo in ginocchio il betting britannico per una volta.
Ranieri e i suoi ragazzi hanno scritto la storia e le curiosità si diffondono sul web a macchia d'olio. Karisma Kapoor, tifoso delle volpi blu, ha puntato 2 sterline lo scorso agosto su Vardy e company. Oggi si presenterà con il tagliando che vale 10.000 pounds.

"Questo risultato ci costa parecchio, ma è la cosa migliore che potesse mai accadere", ha affermato Mark Pearson, PR di BetFred.
"Siamo lieti di pagare il Leicester", ha dichiarato Jim Mullen, amministratore delegato di Ladbrokes che ha rivelato che l'imprevedibilità della Premier League alla fine è stata redditizia per loro. "Questa vittoria è una grande notizia per il settore delle scommesse. Ci saranno più persone interessate al calcio e al betting".
Clare, manager di Coral Eurobet, è d'accordo: "È bello vedere che la gente comune può vincere e che i bookies sbagliano". Per Pearson il prossimo anno ci sarà un record della raccolta nelle scommesse antepost della Premier League.
Alla fine, se ci pensate bene, per i bookmakers sarà l'affare del secolo (a prescindere dalle perdite ingenti pagate), una campagna marketing inattesa e non programmata, ma che arriva dritta al cuore e alla testa di ogni singolo tifoso, costata 25 milioni di sterline ma che ha avvicinato tantissimi appassionati di calcio al mondo delle scommesse. Tutti i media occidentali, e non solo, hanno parlato delle puntate sulla squadra di Ranieri.

Quanti supporters il prossimo anno punteranno senza criterio sugli underdogs e sulla propria squadra del cuore?
Quei 25 milioni di sterline appena pagati, gli allibratori se li riprenderanno nel giro di poco tempo con gli interessi.