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L'aggio del banco: strategia per ovviarvi

Aggio è la commissione trattienuta dal bookmaker sull'insieme delle scommesse

Alla base delle scommesse sportive c'è la statistica. La quota di una partita è la probabilità, secondo il bookmaker, che un evento si verifichi oppure no.

Ogni bookmaker stima un valore, che corrisponde alle probabilità per una squadra di vincere, perdere o

pareggiare il match.

Consideriamo il calcio: se in Milan-Chievo la vittoria dei rossoneri è quotata a 1,5 significa essere molto probabile, quindi puntando 10 euro ne porteremo a casa 15. Ma qual è la possibilità che vinca il Milan in termini statistici? Per calcolarla basta dividere 1 per il valore elaborato dal bookmakermoltiplicandolo per 100 otterremo poi il termine in percentuale. Quindi: 1/1,5=0,66*100= 66%.

Facile ed intuitivo fino a qui. Tuttavia la quota è influenzata da 2 fattori:
a) L'aggio del banco
b) La liquidità del mercato
L'aggio è la "commissione" che il bookmaker trattiene sul totale delle scommesse in modo da garantirsi un profitto.
Esempio classico il lancio di una moneta, con una probabilità del 50% che esca testa e 50% croce. Ora, se nessuna commissione fosse trattenuta le quote sarebbero ovviamente di 1.00 su testa e 1.00 su croce; dunque puntiamo 1euro per vincerne 1.
In un mercato al 100% dove sono offerte "quote oneste" né il bookmaker né lo scommettitore ottengono alcun vantaggio. Quando il mercato è maggiore del 100%, significa che c'è meno del pieno valore.

Come calcolare le commissioni?
Dobbiamo convertire le quote decimali nella probabilità percentuale che rappresentano.
Esempio pratico in Empoli-Frosinone:
1 Empoli quota : 2.00
2 Frosinone quota : 3.90
X Pareggio quota : 3.50
Otteniamo:
Probabilità Empoli 100/2 = 50% probabilità
Probabilità Frosinone 100/3.90= 25,6% probabilità
Probabilità X 100/3.50= 28,6% probabilità
Sommando questi 3 risultati verrà fuori 104,2%. Dunque le quote per questa partita hanno una commissione del 4%, che rappresenta il profitto del bookmaker a prescindere dall'esito finale della partita,
È lapalissiano che, giocando in multipla, l'aggio del banco aumenta a dismisura. Si moltiplica!!!
Per ogni singolo evento che aggiungete alla "bolletta" dovete moltiplicare i singoli "Aggio" delle partite.
Esempio: una multipla con 5 partite con un aggio del 4% a partita. Abbiamo: 4 x 4 x 4 x 4 x 4 = 4096%. Ecco spiegato il perché i book mettono grandi bonus sulle multiple.
Bassissima probabilità di vittoria e aggio smisurato a loro vantaggio !!!
È altresì logico che è molto più complicato indovinare una scommessa multipla rispetto ad una scommessa singola.
Sul perché poniamo un esempio: se giochiamo quattro partite (1X2) in multipla avremo una sola possibilità su 81 di andare a segno, che in percentuale significa avere l'1,23% di probabilità di vincita. Se giochiamo una multipla a 5 squadre addirittura avremo una possibilità su 243, che in percentuale vuol dire lo 0,41%!!!
Giocando una singola (1X2) ho una possibilità su 3, ovvero il 33%.

Vi abbiamo convinti?